NON AMIAMO LE POLEMICHE... PERO' CI PIACE METTERE LE COSE IN CHIARO!!!

Ci è giunta voce che in rete c'è un sito internet dove si parla male di noi. Il sito è gestito dai nostri ex compagni di viaggio che abbiamo avuto per circa metà del tour in moto in Central Asia 2012 e gli stessi stanno anche parlando contro di noi in un forum di motoviaggiatori dove noi non siamo iscritti e quindi stanno commettendo il grave atto di offenderci scrivendo alle nostre spalle senza che noi si abbia possibilità di replica. Siamo rimasti molto male quando abbiamo letto che è stata persino tirata in ballo la mamma di Pinuccio che loro sanno benissimo essere venuta a mancare 12 anni fa, e questo è molto grave oltre che un gesto ignobile.

Con il nostro sito www.pinuccioedoni.it siamo sul web dal 2005 e in tutti questi anni abbiamo raggiunto una popolarità inaspettata. Condividiamo con piacere tutto quello che riguarda i viaggi, sia nostri che degli amici viaggiatori e visitatori del sito. Rispondiamo volentieri a tutte le numerose email che ci arrivano con richiesta di informazioni prima di intraprendere un viaggio. Ormai chi ci conosce e ci segue da anni sa che non abbiamo problemi a trasformare un'amicizia virtuale in un'amicizia reale aprendo la porta di casa nostra a chiunque abbia il desiderio di conoscerci di persona. Per questo ringraziamo tutti quelli che sono venuti a trovarci e stanno continuando a farlo, amiamo il contatto con la gente, sia in viaggio che qui in Italia.

Purtroppo però abbiamo commesso l'errore di non essere stati capaci di individuare quanta malvagità hanno dentro i due personaggi di cui abbiamo parlato all'inizio. Ancora oggi non riusciamo a capire il motivo di tanta cattiveria, dopotutto sono venuti loro a cercarci, quindi se alla base di tutto c'è l'invidia, quella cattiva, quella vera, potevano anche restarsene a casa loro evitando di mostrare il falso volto dell'amicizia per poi pugnalarci alle spalle come stanno facendo adesso senza vergogna.

Leggendo nel loro sito e nel forum dove sono iscritti, possiamo con tutta tranquillità affermare che è tutto falso e che gli eventi sono descritti completamente al contrario di come sono accaduti realmente. Potrà sembrare inverosimile ma è così, capisco che si possa faticare a credere che esistano due persone capaci di tanto ma purtroppo è così… Non nascondiamo che ci fanno persino paura, delle persone normali non si comportano in questo modo… Noi abbiamo commesso il grande errore di farli entrare nella nostra vita e adesso ne paghiamo le conseguenze!!!

A voi le conclusioni, per quel che ci riguarda si stanno rovinando con le loro mani, mostrando a tutti quanta cattiveria hanno dentro!!!

Un grazie di cuore a tutti coloro che ci stanno manifestando la loro indignazione verso l'atteggiamento di questi due individui... leggi tutti i commenti pubblici su facebook

Pinuccio & Doni

CentralAsiaMotoTour2012PinuccioeDoni

AMICIZIA

Che bella questa parola, ci piace un sacco, sa di felicità!!!

Infatti c'è anche un detto che recita: "chi trova un amico trova un tesoro".

Poi in un'epoca come questa, dove basta possedere un apparecchio capace di collegarsi ad internet, con un semplice click su "+1 Aggiungi agli amici" ci possiamo ritrovare con un bel numero di nuovi amici, anche migliaia!!!

Ma attenzione, abbiamo sempre insegnato ai nostri figli di stare molto attenti, perché non si sa mai chi si cela veramente dietro un monitor o una tastiera.

Ebbene, alla fine ci siamo cascati noi… tra tutte le nuove e simpatiche amicizie che sono nate grazie al web, ci siamo imbattuti in una tipa particolare e anomala che ci ha infinocchiato ben bene, infatti insieme al marito, sono venuti a trovarci di persona per convincerci ad intraprendere insieme a loro il nostro prossimo viaggio in motocicletta in Central Asia e Mongolia.

Noi, ancora ignari dell'incubo nel quale ci stavamo cacciando, all'inizio eravamo felici di aver trovato nuovi amici con i quali condividere bei momenti insieme, senza dimenticare la sicurezza derivata dall'essere in quattro persone su due moto anziché da soli.

Purtroppo però, subito dopo i primi giorni passati insieme, abbiamo notato un certo distacco, una certa freddura che si respirava nell'aria… e tutti i nostri bei discorsi sulla parola "Amicizia" li vediamo svanire nel nulla quando ci rendiamo conto dell'errore commesso per non esserci mai accorti, prima della partenza, dell'arroganza, la prepotenza, la violenza e la grande maleducazione che davano ai nostri "nuovi amici" la libertà di ricoprirci di insulti e parolacce, umiliandoci con una facilità che ci ha lasciati allibiti e senza parole!!!

Siamo convinti che delle persone civili e "normali", non si sarebbero mai comportate così, evidentemente una tara mentale di fondo ci dev'essere per forza altrimenti non si potrebbero giustificare tutta una serie di atteggiamenti incivili che forse nemmeno loro si sono accorti di avere avuto verso di noi, fino ad arrivare al più ignobile gesto che potessero mai compiere… quello di abbandonarci in Mongolia in mezzo al nulla, con solo mezza bottiglia d'acqua in due e la benzina della moto in riserva, sapendo anche che dal giorno precedente la nostra Transalp emetteva degli strani rumori e quindi sarebbero potuti sorgere dei seri problemi al motore. In più se consideriamo che loro possedevano un navigatore della Mongolia e sapevano bene che noi ne eravamo sprovvisti, rende ancor più grave il gesto che solo un vigliacco avrebbe potuto compiere, senza preoccuparsi minimamente delle gravi conseguenze che ne sarebbero potute derivare.  E' stato chiaro fin dai primi giorni il loro distacco, abbiamo percepito subito che qualcosa non andava e quindi ancora oggi ci domandiamo perché non sono stati onesti e sinceri, tutto sommato bastava parlassero chiaramente dicendoci che avrebbero preferito continuare il viaggio senza di noi invece di farci vivere il disagio di non poter viaggiare, come abitualmente facciamo, con i nostri tempi e i nostri ritmi… che tra l'altro sono i ritmi giusti per chi vuole vivere intensamente il viaggio e non solo poter raccontare di aver fatto tot km in tot giorni pensando di arrivare primo ad un traguardo immaginario cercando di dimostrare che con la loro BMW 1200 sono più veloci di una vecchia Honda 600 quando poi i fatti hanno evidenziato esattamente il contrario.  La loro mente contorta li ha portati a seminare vento per poi raccogliere tempesta… tutto sommato i problemi ai quali sono andati incontro grazie alla loro intelligenza superiore noi non li abbiamo mai avuti… Evidentemente il nostro viaggiare lenti ci ha premiati facendoci godere ogni istante del nostro viaggio fin dal primo momento che sono scomparsi all'orizzonte, per nostra fortuna!!!

Persone come queste vanno isolate, sono troppo pericolose. Speriamo vivamente che a nessun altro dopo di noi tocchi la sventura di avere certi personaggi come compagni di viaggio trasformando in un incubo quello che doveva essere una spensierata e meritata vacanza in moto all'insegna della sicurezza e ahimè… dell'amicizia!!!

Pinuccio & Doni

PS1: Questa frase la dedichiamo a loro: 

"Fa che lo specchio in cui ti guardi, non faccia arrossire la tua anima…"

Noi, fossimo stati in loro, avremmo fatto un buco nella terra per nasconderci dentro la faccia… ma ormai non esiste più ne la vergogna ne l'umana decenza nel riconoscere i propri sbagli!!!

PS2: Ancora oggi ci domandiamo a cosa è servito correre sempre come dei pazzi se poi, noi con la nostra lentezza, siamo arrivati a casa ben 5 giorni prima di loro? 

Eppure, a differenza loro, non ci siamo fatti mancare nemmeno la visita di San Pietroburgo e delle Repubbliche Baltiche, completando il giro come inizialmente progettato a tavolino, rispettando persino la data del mercato che si tiene tutti i sabati in Afghanistan!!!

Allora è vero che: "chi va piano va sano e va lontano"… ma loro questo lo capiranno mai???

Avviso: Ogni riferimento a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.

ilbiviodellignoranza

IL BIVIO DELL'IGNORANZA

Mentre viaggiamo, da soli come al solito, attraverso il microfono chiedo a Doni se riesce ad intravedere da che parte sono andati quegli altri due con la loro biemmevvu da combattimento che sembrava una via di mezzo tra una portaerei e una nave da crociera… Lei, Doni, mi risponde che non li vede e che questo non è un viaggio, ovvero è un viaggio che si sta trasformando in un incubo!!! Ma per motivi di sucurezza non si doveva viaggiare a vista???

Ci siamo subito accorti che questa sarebbe stata una vacanza rovinata dai nostri compagni di viaggio. Noi non siamo abituati a viaggiare così, noi cerchiamo il contatto con la gente, fermarci ad ammirare il panorama che ci circonda, scattare fotografie senza fretta, non guardare mai l'orologio per fare soste obbligate alle 12 in punto per il pranzo quando magari mancano ancora ore e ore di viaggio e si è partiti da poco dopo un'abbondante colazione!!! Insomma dopo aver subito ed accettato i loro ritmi che non ci hanno fatto godere la visita di un paese splendido come l'Iran, abbiamo deciso di non fare lo stesso errore sul Pamir, così in Tajikistan e in Kyrkyzstan siamo rimasti soli per andare al mercato afghano, visto che era nel nostro progetto di viaggio. Attraversiamo poi il Kazakistan insieme a loro scoprendo sugli Altai russi di aver commesso nuovamente un grande sbaglio, infatti una volta giunti in Mongolia, dopo solo due giorni accade quello che era prevedibile e inevitabile fin dall'inizio e così le nostre strade si dividono definitivamente ad un bivio (che io ho soprannominato Bivio dell'ignoranza). Dopo aver sentito Mr. Educazione dare della cretina a mia moglie e fuggire via in moto col gas a manetta dirigendosi verso un fiume che dei ragazzi ci avevano spiegato essere talmente in piena da risultare inguadabile, decidiamo di non corrergli dietro perché non ne possiamo più del loro comportamento incivile e poi vogliamo finalmente goderci questo meraviglioso paese con i tempi e la calma necessaria per compiere viaggi di questo tipo. 

Perché ho chiamato il bivio di cui sopra BIVIO DELL'IGNORANZA???

Perché dopo il loro vile abbandono io e Doni decidiamo di proseguire prendendo l'altra biforcazione del bivio seguendo la pista di sinistra, che tra l'altro era ben indicata da un cartello con una freccia (e se l'hanno messo ci sarà pure un motivo). Ebbene pochi chilometri più avanti scopriamo che c'è un ponte nuovo nuovo che passa sopra al fiume evitando così il famoso guado insuperabile. A bordo della nostra Transalp io e Doni attraversiamo il ponte pensando alla inutile discussione avuta poco prima con i coniugi "so tutto io" che ancora una volta hanno dato prova della loro stupidità!!! Ecco perché l'ho chiamato il bivio dell'ignoranza, dopotutto bastava seguire l'indicazione del cartello con la freccia… ma  i due intelligentoni sono famosi per complicarsi la vita con cose talmente elementari come questa!!!

Pinuccio & Doni

PS: Vanno nel Nord della Mongolia a cercare un valico di frontiera con la Russia…

Perché? 

"Solo gli sciocchi vanno verso il temporale mentre qui splende il sole"…

Avviso: Ogni riferimento a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.

MAROCCO 2013 - UTILIZZO COMMERCIALE ILLEGITTIMO di 12 fotografie di mia proprietà

PARTIRE SPERANDO DI NON ARRIVARE MAI... E' QUESTO IL VIAGGIO INFINITO??? (Pinuccio e Doni)

Forse è il viaggio che stiamo sognando da sempre… la risposta arriverà strada facendo…

L'importante è partire per conoscere nuove genti, condividere i loro modi di vivere, ammirare stupendi panorami, magnifiche albe e romantici tramonti.

UNA PRECISAZIONE: In un paio di siti internet sta girando voce che la frase "PARTIRE SPERANDO DI NON ARRIVARE MAI… E' QUESTO IL VIAGGIO INFINITO?" sia da attribuire ad un "anonimo mongolo"... non neghiamo il fatto che ci sia poesia e fascino in tutto questo... ma la realtà è un'altra... questa frase l'abbiamo pensata noi, Pinuccio e Doni, scrivendola per la prima volta nel nostro blog nel mese di maggio del 2008, perchè rispecchia il viaggio ideale che sogniamo da molto tempo e speriamo un giorno di riuscire a realizzare. Chi l'ha letta e prelevata dal nostro blog, dovrebbe per correttezza citare la fonte "www.pinuccioedoni.it"